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L’irruzione di un virus invisibile e oscuro ha avuto un impatto straordinario in tutte le branche ordinamentali. Dal diritto civile al diritto penale, dal diritto amministrativo a quello tributario e contabile, passando attraverso il diritto processuale e quello sportivo, senza dimenticare il diritto sovranazionale, nessuna disciplina può dirsi immune agli effetti della pandemia da Covid-19.
Che conseguenze ha portato il Covid-19 nel nostro ordinamento? Il diritto del futuro sarà lo stesso, cambierà o è già in atto il cambiamento? La frenetica normativa esplosa in questi tempi è solo "diritto dell’urgenza", destinato ad estinguersi con il cessare del momento di crisi o darà lo spunto per una definitiva metamorfosi dell’ordinamento giuridico?
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CAPITOLO 21. L´emergenza sanitaria da Covid-19 e le mafie
Catello Maresca
Lo scenario che ci aspetta, appena, si attenueranno gli effetti dell’emergenza sanitaria, è quello di una fragilità economica significativa di tutto, o quasi, il sistema produttivo. In tale contesto, il rischio di infiltrazioni mafiose avanza sempre più minaccioso.
Le mafie ormai sono strutture complesse e assumono connotazioni profondamente diverse nel nostro Paese, alcune delle quali ancora quasi sconosciute.
Peraltro già da tempo hanno invaso l’Europa e sono diventate ancor più potenti e pericolose.
Con questo lavoro, cerchiamo di delineare tecnicamente, sulla base dell’esperienza investigativa e giudiziaria dell’ultimo trentennio, quali saranno i fronti più insidiosi del post-coronavirus.
Ci vorrebbe un piano strategico contro le mafie per impedire i continui travasi di capitali illeciti nel circuito legale. Per scoprire i soggetti che riciclano danaro sporco contribuendo con decisione ad alimentare e sostenere il sistema criminale.
Anche la legislazione emergenziale, notoriamente a maglie più larghe quanto ai controlli, non potrà non tener conto dell’altissimo rischio di infiltrazione mafiosa nell’economia. Chi contribuirà a scriverla non potrà non essere attento a questi delicati aspetti e sforzarsi di trovare il giusto equilibrio tra la celerità e l’efficacia dell’intervento e la necessità di un minimo di controllo necessario per evitare che i danari finiscano nelle mani sbagliate.
Sommario:
Premessa. - 1. Il diritto penale dell’emergenza (cenni). - 2. L’emersione del fenomeno mafioso nei periodi di crisi. - 3. L’impresa mafiosa. - 4. L’etica pubblica nella cornice costituzionale e nelle fonti internazionali. - 5. Le mafie moderne e la corruzione. - 6. Appalti pubblici, infiltrazioni mafiose e cultura dell’emergenza. - 7. I possibili rischi nel post emergenza ed i rimedi contro la criminalità organizzata. - NOTE
Premessa.
Lo scenario che ci aspetta, appena, si attenueranno gli effetti dell’emergenza sanitaria, è quello di una fragilità economica significativa di tutto, o quasi, il sistema produttivo. In tale contesto, il rischio di infiltrazioni mafiose avanza sempre più minaccioso.
Realisticamente lo scenario post contagio vedrà imprese sul lastrico bisognose di liquidità immediata e poca burocrazia nelle erogazioni di danaro pubblico (appalti-finanziamenti) e
[continua ..]
Catello Maresca
Lo scenario che ci aspetta, appena, si attenueranno gli effetti dell’emergenza sanitaria, è quello di una fragilità economica significativa di tutto, o quasi, il sistema produttivo. In tale contesto, il rischio di infiltrazioni mafiose avanza sempre più minaccioso.
Le mafie ormai sono strutture complesse e assumono connotazioni profondamente diverse nel nostro Paese, alcune delle quali ancora quasi sconosciute.
Peraltro già da tempo hanno invaso l’Europa e sono diventate ancor più potenti e pericolose.
Con questo lavoro, cerchiamo di delineare tecnicamente, sulla base dell’esperienza investigativa e giudiziaria dell’ultimo trentennio, quali saranno i fronti più insidiosi del post-coronavirus.
Ci vorrebbe un piano strategico contro le mafie per impedire i continui travasi di capitali illeciti nel circuito legale. Per scoprire i soggetti che riciclano danaro sporco contribuendo con decisione ad alimentare e sostenere il sistema criminale.
Anche la legislazione emergenziale, notoriamente a maglie più larghe quanto ai controlli, non potrà non tener conto dell’altissimo rischio di infiltrazione mafiosa nell’economia. Chi contribuirà a scriverla non potrà non essere attento a questi delicati aspetti e sforzarsi di trovare il giusto equilibrio tra la celerità e l’efficacia dell’intervento e la necessità di un minimo di controllo necessario per evitare che i danari finiscano nelle mani sbagliate.
Sommario:
Premessa. - 1. Il diritto penale dell’emergenza (cenni). - 2. L’emersione del fenomeno mafioso nei periodi di crisi. - 3. L’impresa mafiosa. - 4. L’etica pubblica nella cornice costituzionale e nelle fonti internazionali. - 5. Le mafie moderne e la corruzione. - 6. Appalti pubblici, infiltrazioni mafiose e cultura dell’emergenza. - 7. I possibili rischi nel post emergenza ed i rimedi contro la criminalità organizzata. - NOTE
Premessa.
Lo scenario che ci aspetta, appena, si attenueranno gli effetti dell’emergenza sanitaria, è quello di una fragilità economica significativa di tutto, o quasi, il sistema produttivo. In tale contesto, il rischio di infiltrazioni mafiose avanza sempre più minaccioso.
Realisticamente lo scenario post contagio vedrà imprese sul lastrico bisognose di liquidità immediata e poca burocrazia nelle erogazioni di danaro pubblico (appalti-finanziamenti) e
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