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Acquista il libro Diritto e COVID-19


L’irruzione di un virus invisibile e oscuro ha avuto un impatto straordinario in tutte le branche ordinamentali. Dal diritto civile al diritto penale, dal diritto amministrativo a quello tributario e contabile, passando attraverso il diritto processuale e quello sportivo, senza dimenticare il diritto sovranazionale, nessuna disciplina può dirsi immune agli effetti della pandemia da Covid-19.

Che conseguenze ha portato il Covid-19 nel nostro ordinamento? Il diritto del futuro sarà lo stesso, cambierà o è già in atto il cambiamento?  La frenetica normativa esplosa in questi tempi è solo "diritto dell’urgenza", destinato ad estinguersi con il cessare del momento di crisi o darà lo spunto per una definitiva metamorfosi dell’ordinamento giuridico?

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CAPITOLO 28. Trasparenza, diritto all´informazione e tutela dei dati personali ai tempi del Covid-19

Anna Corrado

Una delle più importanti rivoluzioni giuridico-culturali degli ultimi anni è quella ri­guardante l’affermazione nel nostro sistema giuridico di una nozione più ampia di tra­sparenza amministrativa, e di diritto alle informazioni  come strumento di conoscenza e di partecipazione del cittadino alle decisioni amministrative e alla vita democratica e politica del Paese.

Il nuovo processo di trasparenza, iniziato con l’introduzione degli obblighi di pub­blicazione, ha trovato una importante tappa di completamento nell’istituto del c.d. accesso civico generalizzato: il diritto di informarsi e di essere informati è alla base della formazione dell’opinione pubblica e di ogni sistema democratico. La conoscenza delle informazioni amministrative consente la partecipazione alla vita di una comunità e il consapevole processo di responsabilizzazione (accountability) della classe politica e dirigente del Paese.

In questo breve saggio saranno affrontate due problematiche che sono emerse in tempo di pandemia da coronavirus: una attiene alla possibilità di richiedere in modo celere le informazioni sanitarie e in particolare le criticità che gli strumenti procedimentali e processuali previsti dall’ordinamento hanno messo in evidenza con la richiesta di informazioni rilevanti non solo a fini di trasparenza ma anche per scelte terapeutiche. La seconda questione riguarda il “sacrificio” richiesto alla tutela dei dati personali delle persone affette dalla patologia COVID, per come disposto dalla disciplina emergenziale, per assicurare non solo il diritto alla salute ma anche una maggiore trasparenza della mappa del contagio e soprattutto i “rimedi” che dovranno essere successivamente messi in atto dalle amministrazioni per ripristinare il corretto trattamento dei dati personali.

Sommario:

1. Premessa. - 2. Il regime di trasparenza e i suoi limiti. - 3. La trasparenza ai tempi del Covid-19. - 4. Il diritto alle informazioni pubbliche. - 5. Il diritto all’informazione “urgente”. - 5.1. L’orientamento della giurisprudenza. - 6. Il diritto all’informazione ai tempi del coronavirus. - 7. La tutela dei dati personali ai tempi del coronavirus. - 8. La problematica delle “misure successive ripristinatorie”. - NOTE


1. Premessa.

Una delle più importanti rivoluzioni giuridico-culturali degli ultimi anni è quella riguardante l’affermazione, nel nostro sistema giuridico, di una nozione più ampia di trasparenza amministrativa e di diritto alle informazioni come strumento di conoscenza e di partecipazione del cittadino alle decisioni amministrative e alla vita democratica e politica del Paese. Il nuovo processo di trasparenza [1], avviato con l’introduzione degli obblighi di
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